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FARE BUSINESS IN COREA DEL SUD

Costituire una societa' in Corea del Sud e' una buona opportunita'
puntare al mercato Sudcoreano invece e' un' ottima scelta.

Tutt’oggi la Corea del Sud, può essere considerata tra le economie emergenti, con promettenti possibilità di sviluppo nel medio e lungo termine. Tuttavia la Corea del Sud rimane un mercato poco conosciuto dalle aziende italiane, che potrebbero trovare terreno difficile per i loro investimenti. Il sistema fiscale coreano si basa su due diverse tipologie di tasse e imposte. Comunque vediamo di saperne di più su Come funziona il sistema fiscale in Corea del Sud lasciandoci guidare dai consigli della guida che segue qui appresso. Leggete attentamente ogni passaggio, perché anch’essi sono molto importanti da conoscere e sapere.

La tassazione a livello individuale avviene considerando se il soggetto in questione sia o no residente nel Paese. Una persona per dichiararsi residente deve possedere alcuni requisiti che sono: avere la residenza in Corea da almeno un anno, avere un lavoro anche questo da un anno e avere la famiglia ivi residente. Questo soggetto pagherà le tasse in base al suo reddito, ovunque questo venga prodotto. Mentre invece i soggetti non residenti in Corea, pagano solamente in base a quello che guadagnano sul suolo coreano e non hanno però diritto ad alcuna esenzione.

L’imposta sul valore aggiunto viene applicata sulle importazioni e una gran parte di prestazioni di servizi o cessione di beni, ma solo se effettuate sul territorio. In questa tassazione sono esenti tutti i beni e servizi che appartengono a: servizi sanitari, prodotti agricoli, prodotti finanziari e/o assicurativi. Tale Stato è molto conosciuto da milioni di turisti che oltre a far fronte alle tante bellezze presenti in essa, devono far fronte anche all’aspetto burocratico e giuridico che è presente. Questo vale principalmente per coloro che vi abitano per non cadere poi in problemi con la legge o con multe salate. Quindi non è molto facile essere residenti qui e vivere in tale Stato, perché come detto, l’essere in regola con la legge, è una regola molto importante che non bisogna affatto sottovalutare.

 

Tassazione in Corea del Sud

Imposta persone fisiche

Il principio alla base del sistema impositivo relativo alla tassazione delle persone fisiche, è che i soggetti residenti sosterranno il carico tributario sui redditi ovunque prodotti, mentre i non residenti solo per quelli ivi generati.
In particolare un soggetto è residente in materia tributaria se in Core del Sud:
Risiede o ha domicilio per almeno un anno;
Svolge un’attività lavorativa da almeno 12 mesi;
La propria famiglia detiene società e vive nel territorio nazionale.
Ai fini del calcolo del gettito complessivo è importante specificare che l’imponibile si calcola sommando tutti i redditi percepiti dall’individuo (stipendio, pensione, salario ecc.).

Inoltre tutti i soggetti passivi residenti dovranno pagare una tassa extra per coprire annualmente il 10% del debito pubblico nazionale.

Imposta sulle società

Anche per le persone giuridiche, così come per quelle fisiche, vige il principio tributario secondo il quale i redditi degli enti residenti sono tassati ovunque generati, mentre quelli relativi ai non residenti solo se prodotti all’interno del paese.
L’imponibile è composto dall’utile d’esercizio meno le deduzioni relative ai costi di produzione sostenuti.

La aliquote attualmente in vigore sono:


È prevista inoltre una ritenuta pari al 14% sui redditi generati da interessi attivi.

Imposta sul Valore Aggiunto

L’aliquota ordinaria dell’IVA è del 10% e colpisce tutte le importazioni ed i principali scambi di beni e servizi all’interno del territorio nazionale. È prevista l’esenzione per l’assistenza medica, il servizio di trasporto aereo e navale, beni agricoli e di prima necessità.

Convenzioni con l’Italia

Il 14/07/1992 è entrato in vigore l’accordo tra Italia e Corea del Sud per evitare la doppia tassazione dei redditi dei contribuenti.