Come calcolare i profitti nel forex

Calcolare i guadagni o le perdite è molto semplice, tutto si basa su l’importo della posizione aperta e il numero di pips persi o guadagnati. Quindi bisogna partire proprio comprendendo che cosa sono i pips, quanto valgono e come devono essere calcolati.

Ma cos’è un pip (percentage in point)?

Il pip è il più piccolo movimento che il prezzo di una coppia può avere. Quindi alla domanda che cosa sia un pip possiamo rispondere semplicemente dicendo che si tratta di una unità di misura. Più nel dettaglio vediamo che i pips nel Forex “misurano” gli spostamenti o i movimenti che una valuta ha rispetto ad un’altra. Spesso infatti si vedrà un richiamo alla “differenza” (o scarto) che si è verificata in pips tra le due ‘divise’ che appartengono allo stesso “cross”.

Questo avviene perché per fare trading forex sulle valute non si faranno operazioni su una singola moneta, ad esempio l’euro, ma si fanno su una coppia (come nel caso euro dollaro americano). In senso assoluto quando consideriamo il valore dell’euro in un determinato momento, lo andiamo a fare sempre rispetto a un’altra valuta identificando il cosiddetto “valore di conversione”. Se infatti considerassimo il valore dell’euro fine a se stesso, allora è evidente che 1 euro varrebbe solamente un euro.

Il valore di “conversione” o cambio tra una coppia di valute continua a cambiare visto che ci deve essere un incontro tra la domanda e l’offerta, ovvero: quanto sono disposto a pagare in euro per avere 1 dollaro? Ovviamente ci sono moltissimi fattori che incidono sulle modifiche ed oscillazioni che subisce una valuta rispetto all’altra, ma ciò che bisogna sapere è che questi spostamenti (ad esempio da 1,2 euro a 1,23 euro) sono rappresentati proprio dai pips.